Per dare un’identità precisa alla casa, essendo stati molto colpiti dai giardini Majorelle di Marrakech, decidiamo di utilizzare il blu majorelle in polvere che abbiamo comprato durante il nostro viaggio di nozze in Marocco. È un colore che ci è piaciuto tantissimo sul posto, anche se al momento di usarlo abbiamo scoperto che non c’è unanimità sulla sua denominazione (qualcuno lo chiama blu oltremare, altri dicono che sono sfumature diverse) ed è difficilissimo trovarne versioni in vendita nei negozi.

Coloriamo con il blu majorelle sia la ringhiera della scala che il soffitto del bagno, e di un colore molto simile – ma leggermente più chiaro – le nicchie della scala.

Inoltre decidiamo di utilizzare parte delle piastrelle avanzate da precedenti interventi in altre ristrutturazioni, integrandole con altre della medesima serie e forma, ma di altre misure e colori, per poter giocare su un numero maggiore di colori. Introduciamo anche una cornice asimmetrica con piastrelline ancora più piccole che ci sembra sottolineare l’aspetto esotico dell’ambiente. Elaboriamo uno schema di massima (disegno su carta) per verificare se l’impatto visivo potrebbe essere soddisfacente, e optiamo per la soluzione del disegno.

 

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