Abbiamo dovuto sostituire la macchina del gas della cucina e abbiamo approfittato per darle una struttura.
La cucina inizialmente si presentava come una giustapposizione discontinua di elementi: un mobiletto ikea contenente il lavabo, una lavastoviglie e una macchina del gas con forno incorporato. Il piano della lavastoviglie veniva utilizzato come piano di lavoro all’occorrenza. In questo modo dava un’impressione di disordine, ancora più fastidiosa trattandosi della prima cosa che si vedeva entrando in casa.

Abbiamo deciso di conservare il mobiletto ikea e la lavastoviglie, e di riutilizzare un forno montato su rotelle che ci era avanzato dal trasloco di un’altra casa.
Per poterli ‘legare’ abbiamo pensato di far realizzare un piano e di far incassare un lavabo nuovo, quello che c’era era funzionante, ma non ci era mai piaciuto, e il piano cottura.
Per far questo ovviamente occorre sempre ricorrere a un mobiliere o a un falegname, le grandi catene hanno sempre moduli molto rigidi ed è difficile che si adattino ad esigenze così specifiche.
Abbiamo fatto realizzare un piano più profondo dei tradizionali 60 cm sia perché ci serviva un po’ di spazio dietro gli elettrodomestici per far passare cavi e tubi, sia perché ci avrebbe comunque garantito un po’ più di agio nei movimenti.
Abbiamo scelto il bianco perché tutti i mobili intorno sono bianchi.

In questo modo abbiamo anche guadagnato un piccolo spazio sopra il forno dove riporre alcune teglie molto grandi e la pentola per la paella che non sapevamo mai dove mettere.
