In questa quinta puntata della serie di articoli in cui sto raccontando la ristrutturazione di un minuscolo sottotetto in una casa di ringhiera nel bel mezzo del questiere Navigli di Milano il protagonista è il soppalco.

Già dalla prima ipotesi di progetto avevamo previsto di realizzare un soppalco, al quale accedere attraverso una scala a pioli di metallo che funga anche da ringhiera di sostegno per chi sale e scende la scala d’accesso al sottotetto. L’idea è di lasciare aperta la scala, e di realizzare il soppalco con una griglia metallica per godere dell’altezza, unica direzione in cui si sviluppa lo spazio.

piccolecase.com minicasa Navigli rendering soppalco
Il rendering della struttura del soppalco della nostra mini-casa sui Navigli

Nella versione definitiva il soppalco – su cui verrà collocato il materasso – viene in effetti realizzato proprio in questo modo, anche se con alcune piccole modifiche per adattarne la forma alla struttura scelta, con il bagno nella parte nord della stanza.

Nella parte sud della stanza invece viene realizzato un minuscolo angolo cottura. L’arredamento consisterà in pratica soltanto di una poltrona letto, e un piccolo tavolino rotondo con due seggiole pieghevoli. L’idea della poltrona letto è dovuta anche alla necessità di creare un posto per dormire alternativo al soppalco – che è raggiungibile solo con una scala a pioli verticale – e più comodo e fruibile in caso di malessere o altre necessità, tra cui banalmente quella di accogliere ospiti.

La carenza di spazio ci obbliga a rinunciare ai tradizionali impianti a gas, e a realizzare impianti elettrici per l’acqua calda e la cucina, mentre dell’impianto di riscaldamento parlerò in uno dei prossimi capitoli.

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