Proseguiamo con il racconto della ristrutturazione del mini-sottotetto (18 mq) alla Darsena di Milano, in piena zona Navigli.

Il fatto di avere a disposizione un progetto di massima, elaborato da mio padre (architetto), fa sì che quando, per suoi problemi di salute siamo costretti a rivolgerci a un progettista estraneo, abbiamo già le idee molto chiare rispetto a cosa vogliamo, e soprattutto a cosa assolutamente non vogliamo.

Il primo progetto che ci viene sottoposto non ci soddisfa affatto: avendo visitato più volte l’ambiente in ogni ora del giorno, sappiamo bene che la zona che in questa ipotesi si intende utilizzare per il bagno è quella più larga, più luminosa e soleggiata, e non abbiamo nessuna intenzione di prendere in considerazione l’eventualità di sacrificarla.
Inoltre lo spazio utile (che è pochissimo) sarebbe quasi interamente dedicato al bagno.

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