è domenica mattina, c’è aria di smobilitazione, ma in compenso tutto è tranquillo. Poche persone si aggirano per gli spazi, molte con la valigia.
Passeggiamo senza uno scopo preciso, curiosando qua e là.
Subito veniamo catturati dal Magna Pars Hotel, dal suo giardino interno, ma soprattutto dall’interessante esposizione dei lavori degli studenti del politecnico nell’ambito del progetto Connection Hospitality.
Poco dopo in via Tortona 31 ci attraggono i colori delle carte di Paola Navone
e di Daniel Rozenstroch
Dà le vertigini lo spazio Tokio: qui la tecnologia, il gusto per la decorazione e un’avanzata tecnica nel design si sposano perfettamente, divertendo coinvolgendo ed incuriosendo il pubblico di ogni età.
Il tempo stringe, quindi ci affrettiamo verso i saloni dell’esposizione Moooi in via Savona: un mondo di atmosfere.